Dan Olweus e la lotta al bullismo: un modello per le scuole di tutto il mondo
Il bullismo è un fenomeno che affligge le scuole da decenni, causando danni psicologici, emotivi e sociali profondi sia alle vittime che ai bulli stessi. Per affrontare in modo efficace questo problema, è fondamentale guardare al lavoro di chi ha dedicato la propria vita allo studio di questo fenomeno.
Uno dei nomi più importanti in questo ambito è quello di Dan Olweus, psicologo e docente universitario svedese, che per oltre quarant’anni ha indagato il bullismo, proponendo soluzioni concrete per combatterlo.
Chi era Dan Olweus
Dan Olweus è stato uno dei pionieri nello studio del bullismo scolastico.
Il suo approccio, basato su anni di ricerche, non si limitava a definire il fenomeno, ma andava oltre, proponendo programmi di intervento che si sono rivelati estremamente efficaci nelle scuole di diversi Paesi. Il suo libro più conosciuto, Bullying at School, pubblicato nel 1993, è diventato un punto di riferimento per educatori e studiosi. Il sottotitolo, What we know and what we can do, esplicita già l’obiettivo chiaro di Olweus: fornire strumenti concreti per affrontare il bullismo.
In Italia, l’edizione tradotta del libro è uscita nel 1996 con il sottotitolo Ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono, un chiaro riferimento alla dualità del fenomeno, che coinvolge sia le vittime che i bulli stessi. Questo titolo ha aiutato a chiarire il termine bullismo, che all’epoca era ancora poco conosciuto nel nostro Paese.
Il programma di Olweus: interventi concreti
Ciò che distingue il lavoro di Dan Olweus è la sua attenzione alle soluzioni pratiche. Il suo programma di intervento, che ha dimostrato di essere efficace in diverse realtà scolastiche, si articola in tre livelli: scuola, classe e individuo.
- A livello di scuola, Olweus suggerisce di iniziare raccogliendo informazioni sulla presenza del bullismo attraverso questionari anonimi, distribuiti a tutti gli studenti. Questo non solo permette di valutare l’entità del fenomeno, ma invia anche un messaggio chiaro a tutti: la scuola è attenta e pronta a intervenire.
- A livello di classe, il programma prevede regole specifiche contro il bullismo, incontri regolari tra insegnanti e studenti, e attività mirate a migliorare il clima di classe. Importante è l’osservazione durante momenti informali, come le pause e la mensa, dove spesso si verificano episodi di bullismo lontano dagli occhi degli adulti.
- A livello individuale, Olweus incoraggia colloqui approfonditi con i ragazzi coinvolti nel bullismo, siano essi vittime o bulli, e con le rispettive famiglie. Questo tipo di approccio permette di personalizzare l’intervento e di agire in maniera mirata per prevenire ulteriori episodi.
La struttura del libro
Bullismo a scuola si divide in due parti principali. La prima è dedicata all’analisi del fenomeno, spiegando le cause del bullismo, le sue caratteristiche e i segnali che possono aiutare a identificare bulli e vittime.
La seconda parte del libro si concentra invece sulle soluzioni, descrivendo in dettaglio i vari tipi di intervento e offrendo consigli pratici per educatori e genitori.
Uno degli aspetti più apprezzati del lavoro di Olweus è il suo stile asciutto e diretto. Lontano da discorsi retorici o moraleggianti, Olweus si concentra su ciò che si può fare concretamente per affrontare il bullismo, evitando soluzioni vaghe e inefficaci.
La sua esperienza e la chiarezza delle sue idee emergono in ogni pagina del libro, che si configura come un vero e proprio manuale operativo per le scuole.
La struttura del libro
Dan Olweus ci ha lasciati nel 2020 all’età di 89 anni, ma la sua eredità continua a vivere attraverso il suo lavoro. Come sottolineato dalla psicologa italiana Ada Fonzi, che ha curato l’appendice dell’edizione italiana del libro, Bullismo a scuola non è solo un trattato accademico, ma un manifesto democratico. Il suo obiettivo è creare scuole più giuste e inclusive, in cui la violenza e la prevaricazione non abbiano spazio.
Grazie al suo instancabile lavoro, oggi molte scuole in tutto il mondo utilizzano il programma di Olweus per prevenire e contrastare il bullismo, contribuendo a creare ambienti educativi più sani e armoniosi. Oggi più che mai, il suo messaggio di giustizia e uguaglianza risuona forte, invitandoci a lavorare insieme per un futuro senza bullismo.